Gesta Papers n. 86 del 07/10/2014
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SICUREZZA E AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE: IL NUOVO OT24

L’Inail ha diffuso la nuova versione del modello OT24 con il quale le aziende operative da almeno un biennio possono ottenere uno “sconto” denominato “oscillazione per prevenzione” nel caso abbiano attuato nel corso del 2014 interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (Decreto Legislativo 81/2008 e s. m. e i.).

L’Inail ha pubblicato la nuova versione del modello OT24 valevole per la presentazione della domanda di riduzione del tasso INAIL per interventi di prevenzione dopo i primi due anni di attività. Tale domanda dovrà essere presentata con le consuete modalità dal 1 gennaio al 28 febbraio 2015, con riguardo a interventi di miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori realizzati nel corso del 2014.
Le aziende virtuose dovranno dimostrare di aver realizzato interventi che vadano oltre gli adempimenti minimi imposti dal D.Lgs. 81/08.
Il nuovo modello presenta modifiche radicali rispetto all’anno passato: sono introdotte molte più casistiche di interventi organizzativi aziendali che danno diritto agli sconto INAIL.
Nello specifico, le casistiche che vengono elencate possono avere carattere generale (Quadro A) o riguardare ambiti specifici come la responsabilità sociale (Quadro B), la sicurezza e la sorveglianza sanitaria (Quadro C) o la prevenzione di rischi specifici (Quadro D).

Tra le novità presenti nel modello vi è l’introduzione di una colonna che affianca, all’elenco degli interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’elenco di quella che l’Istituto ritiene essere la documentazione probante dell’intervento selezionato.
Le azioni delle varie Sezioni (o Quadri), con particolare riferimento al quadro A e B, sono state arricchite con:
1. l’introduzione delle Linee di guida per l’implementazione di SGSL in comparti operativi specifici e Piccole, Micro e Medie imprese;
2. il riferimento ad Accordi tra INAIL e Associazioni di categoria o a buone prassi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute;
3. interventi ispirati alla responsabilità sociale di impresa e al coinvolgimento attivo delle figure aziendali che hanno un ruolo attivo nella gestione della prevenzione.
Gli altri Quadri sono ora suddivisi in due grandi macro-quadri all’interno dei quali troviamo numerose azioni finalizzate alla promozione del benessere, della salute e della sicurezza:
4. Quadro C “Sicurezza e sorveglianza sanitaria”: qui troviamo l’attribuzione di punti alle imprese che, anche se non soggette all’obbligo, hanno adottato un defibrillatore e provveduto allo specifico addestramento e aggiornamento annuale del personale (corso BLSD) e alla realizzazione delle procedure di intervento (attenzione: occorre adempiere alle disposizioni di legge in materia e ai Regolamenti attuativi Regionali); l’effettuazione di corsi di guida sicura; adozione della scatola nera sui mezzi; l’adozione di una procedura per l’analisi sistematica degli infortuni (osservatorio infortuni) relativi al proprio personale nonché una procedura per l’analisi sistematica degli infortuni occorsi agli appaltatori nel corso di attività svolta all’interno dell’azienda, ecc.
5. Quadro D “Prevenzione di rischi specifici”: in questo quadro troviamo ad esempio la dotazione ai lavoratori isolati del dispositivo “uomo a terra”; l’elaborazione di programmi specifici di prevenzione del rischio muscolo scheletrico; prevenzione delle malattie cardiovascolari e/o oncologiche; prevenzione dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti, ecc.
Gesta è a disposizione per ogni chiarimento in merito.

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